martedì 22 aprile 2014

"Gabriel's Redemption. Seduzione ed estasi" di Sylvain Reynard


Titolo: Gabriel's Redemption. Seduzione ed estasi (Gabriel's Inferno #3)
Autrice: Sylvain Reynard
Edizioni: Editrice Nord
 
TRAMA: Gabriel e Julia sono spiriti affini. Per lui, niente è più importante di quella giovane così timida e dolce, che già al primo sguardo ha rimarginato le ferite della sua anima, insegnandogli ad amare. Per Julia, il professor Emerson è il sole attorno al quale orbita la sua intera esistenza, la luce che ha dissipato le ombre del passato e che le ha mostrato la strada per iniziare una brillante carriera accademica ad Harvard. È stato quindi naturale unire i loro cuori nel sacro vincolo del matrimonio. E adesso è forte il desiderio di creare una famiglia, mettendo al mondo un bambino.
Quell'idea dovrebbe aprirgli le porte del paradiso, invece Gabriel si sente sprofondare negli abissi dell’inferno: come potrà essere un buon padre, lui che da piccolo ha conosciuto soltanto dolore e abbandono? Per non condannare il figlio a un’esistenza priva di affetto, Gabriel deve superare il trauma della propria infanzia. E ha un unico modo per riuscirci: trovare i suoi veri genitori. Tuttavia incamminarsi in quella selva oscura di ricordi sarà molto più pericoloso di quanto lui non avesse immaginato, e Gabriel non rischierà solo di smarrire la «diritta via», ma anche di perdere per sempre la sua adorata Beatrice…
 
RECENSIONE: è passato un po' di tempo dall'ultima recensione, ma in effetti ci ho messo un sacco di tempo a leggere quest'ultimo capitolo della saga Gabriel's Inferno.
Il fatto è che ho avuto meno tempo a disposizione, e soprattutto....era davvero lunghissimo, e mi ha fatto vivere emozioni contrastanti.
Il libro è bello, ma la storia a tratti diventa troppo lenta, troppo prolungata su certi argomenti...a volte davvero troppo. La storia gira intorno alla coppia Gabriel-Julianne , che va avanti tra alti e bassi, tra litigi e riappacificazioni, tra ritorni nel passato e sogni sul futuro. Un futuro in cui Gabriel sogna un figlio e Julianne ne è invece terrorizzata. E tutto il libro si svolgerà più o meno intorno a questo, e ci sono dei passaggi davvero sublimi, perché la Reynard è bravissima a scrivere, però il mio spirito critico è venuto fuori  in quei passaggi in cui le motivazioni addotte dai personaggi ai vari problemi che hanno dovuto affrontare duravano trenta pagine.
Un esempio fra tutti: Julianne non vuole un figlio nell'immediato e le sue motivazioni alla fine me la stavano rendendo antipatica, troppi se, troppi ma, per i miei gusti davvero certi passaggi erano superflui.
Insomma, il libro mi è piaciuto, una storia d'amore complessivamente bellissima, ho amato profondamente il personaggio di Gabriel perché io amo gli uomini profondi e tormentati...e lui è così, tormentato e dolcissimo, protettivo e perdutamente innamorato.
Quindi a questo libro do una stellina meno del precedente, confermo che a mio gusto il migliore è il secondo, ma parlando della trilogia la consiglio a chi ama le storie d'amore romantiche con passioni intense e scene bollenti (dai 17 anni in poi direi!)
 
Alla prossima...e buona Pasqua a tutte decisamente in ritardo !!
Alessandra

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